FAQ

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Chips
E’ possibile far visualizzare ad un utente che deve accedere alla procedura solo alcune parti di questa?

– Si, tramite la creazione di appositi profili è possibile selezionare le gestioni da far visualizzare ad ogni singolo utente.

E’ possibile far visualizzare ad un utente una maschera senza che ne modifichi i dati?

– Si, è possibile creare un profilo da associare ad utente con privilegi misti, ossia modificare i dati di alcune gestioni e vederne solo i dati di altre, senza però poterli modificare.

E’ possibile acquisire i pagamenti tramite un servizio on-line?

– Si, la procedura si integra con sistemi di pagamento provenienti da qualunque fonte, On-line, CCP, Lottomatica, ecc.

Come gestire i verbali con targa estera?

– Il software produce flussi che vengono inviati alle società che si occupano di notifiche estere e ne monitorizza l’andamento costante tramite lo scambio di informazioni con queste società.

Lo stato del verbale, per errore, risulta essere “pagato”.

– Occorre controllare i parametri impostati relativamente ai pagamenti e al numero di giorni utili per pagare. Se tutto risulta essere impostato in modo appropriato, allora accertarsi che tutti i dati del pagamento inseriti siano corretti.

E’ possibile sapere quanti verbali, notifiche o pagamenti abbiamo effettuato?

– Il software consente oltre 100 tipologie di ricerche e report che rispondono perfettamente a tutte le esigenze e grazie all’alata parametrizzazione di CHIPS è possibile creare dei report ad hoc.

Cosa fare se una targa non viene spedita ai pubblici archivi per il reperimento delle informazioni di proprietà?

– Occorre controllare i parametri dalla maschera di tipologie veicolo per vedere la validità dei giorni che avete impostato.
Può anche accadere che, per una determinata targa, sia già presente in archivio il nominativo del proprietario che viene quindi utilizzato evitando un’inutile visura e il conseguente costo.

Cosa fare se un verbale è stato scartato dopo l’invio per la decurtazione punti?

– Occorre controllare il tipo di esito restituito dal pubblico archivio (MCTC) ed in base a quello effettuare le opportune correzioni a livello di anagrafica del trasgressore. Dopo aver eseguito le correzioni è possibile inviarlo nuovamente a MCTC.

Cosa fare se i verbali non finiscono in distinta?

– Occorre controllare i parametri di postalizzazione delle tipologie dei verbali, in particolare il numero di giorni di attesa impostati per ogni tipologia.

Il verbale non viene inserito all’interno del ruolo, come inserirlo?

– Occorre ricontrollare tutti i dati relativi al verbale, dai pagamenti alle notifiche e l’eventuale presenza di un ricorso in atto.

Cosa fare se un verbale non finisce nella distinta di decurtazione punti.

– Verificare l’eventuale presenza di un ricorso in atto e successivamente controllare i parametri impostati per il tempo di attesa prima dell’invio.

Cosa fare se il verbale non rientra nella distinta dell’art. 126 bis o nella distinta dell’art. 180?

– Verificare l’eventuale presenza di un ricorso in atto e controllare successivamente i parametri impostati per il tempo di attesa prima dell’invio.
Verificare anche la presenza della data di notifica delle anagrafiche presenti sul verbale.

Nonostante siano stati presentati i documenti relativi al verbale, la procedura ha comunque generato il verbale Art. 180/8°, cosa fare?

– Controllare che il documento preso in visione sia quello corretto.

E-working

Cosa fare se in fase di Log-in a e-Working viene visualizzato il messaggio: utente già attivo?

– Nel campo password, dopo aver digitato i caratteri della password, inserire due volte il carattere §.

Una volta avviato e-Working compare “Errore lettura cartella aggiornamenti”, cosa fare?

– L’utente di rete con il quale ci si sta collegando al server non esiste, oppure esiste ma non ha i permessi di accesso alla cartella ove risiedono i pacchetti di aggiornamento.

E’ possibile far visualizzare ad un utente una maschera senza che ne modifichi i dati?

– Perché posso modificare l’anagrafica ma non i recapiti?

Come verificare la versione dei programmi installati sul mio PC?

– Dalla toolbar di e-Working cliccando sul punto interrogativo e successivamente “Informazioni su”.

e-Working | Contabilità

Cosa fare se registrando un movimento di Reverse Charge, il programma non genera il movimento di fattura vendite di tipo Reverse collegato?

– Per generare il movimento di Reverse automatico verificare che l’aliquota, utilizzata nel movimento di tipo Fattura Acquisti, abbia il flag all’opzione Reverse Charge. Per inserire il flag selezionare tabelle IVA.

Dopo aver registrato un movimento di Split Payment, il programma non ha generato il movimento di incasso relativo all’IVA da Split, cosa fare?

– L’anagrafica utilizzata nel movimento di Tipo Fattura di Vendita non ha il flag nella sezione relativa allo Split Payment. Verificare le impostazioni in Anagrafica.

Come visualizzare la scheda cespite, nel movimento di Co. Ge. collegato ai cespiti?

– Verificare che il conto utilizzato nel movimento di capitalizzazione, abbia il collegamento con la categoria cespiti. Per impostare il collegamento verificare il Piano dei conti (CONTABILITÀ GENERALE > TABELLE > Piano dei conti). Verificare inoltre le impostazioni dell’esercizio.

Il programma non ha generato la scadenza del tributo da pagare al professionista, cosa fare?

– Verificare che il conto collegato al codice tributo gestito in CONTABILITÀ GENERALE > TABELLE > RITENUTE, abbia il flag nell’opzione “scadenze”.

Il programma non apre la maschera di collegamento col programma di riparto spese, cosa fare?

– Verificare che la causale utilizzata per registrare la fattura acquisti da ripartire agli inquilini, sia di tipo riparto spese. Per creare il collegamento verificare la causale usata in CONTABILITÀ GENERALE > TABELLE > CAUSALI, e la presenza del flag “ripartizione spese inquilini”.

Come modificare il mandato?

– I mandati o le reversali già inserite in distinta non possono essere modificate poiché i dati sono stati già trasferiti in banca.

Il programma non fa inserire la ritenuta nel conto che deve essere soggetto a ritenuta.

– Verificare che il conto abbia il flag su “soggetto a ritenute” nel piano dei conti.

Come chiudere una scadenza ancora aperta?

-Registrare un movimento con causale “pagamento”.
Inserendo il Conto di Debito associato al Tipo Anagrafica si apre il partitario e si procede a chiudere la scadenza. Per chiudere la scadenza cliccare su “salda” della rispettiva fattura.

Dopo aver eseguito un ordinativo di incasso/spesa il sistema non ha generato la registrazione automatica di incasso/pagamento.

– Verificare che in fase di registrazione del mandato non sia stato messo il flag “include il pagamento”.

È possibile variare la scheda IVA di un movimento anche se non è stato pagato?

– La scheda IVA di un movimento non ancora pagato può essere variata se il movimento non è confluito nella liquidazione IVA definitiva del mese.

Come gestire l’analitica?

– Verificare che l’esercizio in cui è stato registrato il movimento contabile sia soggetto alla gestione dell’analitica.

Il programma non ha generato il movimento di rettifica automatico nell’anno precedente.

– Verificare che l’esercizio in cui è stato registrato il movimento contabile sia soggetto alla gestione delle competenze.

e-Working | Patrimonio Immobiliare

Se cambia il tasso di interesse ad inizio anno, è possibile aggiornarlo su e-Working?

– Si, dalla toolbar di e-Working, pulsante Setup-> e-Working -> Tabelle-> Interessi.

Come ristampare un bollettino smarrito dall’inquilino?

– Occorre cliccare su stampe del menù Emissioni, Stampa bollettino TD896.

Ho dimenticato di registrare un contratto del mese di giugno ed ho già estratto la lista di luglio, posso ancora estrarlo?

– Si, è possibile estrarre le liste dei mesi precedenti senza limiti di tempo.

In fase di stampa di un contratto, all’interno dell’anteprima di stampa, vengono visualizzate più di 4 pagine. Come fare per poter pagare una sola imposta di bollo?

– Dalle impostazioni generali, nel Tab della registrazione contratti, selezionare una dimensione inferiore per il testo del contratto.

È possibile cambiare l’importo dell’imposta di bollo sui documenti IVA esenti?

– Si, dalle impostazioni generali > Tab Imposta di bollo. Qui è possibile scegliere l’importo del bollo da applicare ai documenti ed i codici IVA soggetti all’imposta.

Esiste una stampa che consente di vedere solo gli addebiti scoperti dell’inquilino?

– Si, dalla scheda contabile > Interroga > Morosità alla data > Stampe > Stampa partite aperte.

È possibile copiare le aliquote IMU dell’anno precedente?

– Inserendo un nuovo esercizio la procedura duplica automaticamente le aliquote esistenti.

Dopo aver inserito un inquilino con relativo nucleo familiare e reddito corretto, cosa fare se il canone viene calcolato associandolo alla fascia massima?

– Verificare che il campo “Doc. Compl.” del nucleo familiare interessato sia stato selezionato

Nel validare la lista di registrazione, il programma segnala che l’importo rendita catastale non è impostato, cosa fare?

– Verificare che sui Dati catastali della UI la Rendita catastale non rivalutata abbia un importo uguale a “0” e che il flag si impostato su “Effettiva”.

Come associare un’unità immobiliare come pertinenza di una principale?

– Il programma non permette di inserire nel campo “Pertinenza catastale dell’UI” unità immobiliari collocate in fabbricati diversi dalla principale. Accertarsi che l’UI da associare sia presente nel fabbricato corretto.

Cosa fare in caso di differenza fra importo delle sanzioni indicato dall’AdE, al momento del controllo del file XML, e quello calcolato dal programma?

– Il programma genera la sanzione all’estrazione del file perché dovrebbe essere il momento ultimo prima di spedirlo all’AdE. Se il file estratto non viene spedito lo stesso giorno dell’estrazione, il sistema Entratel lo perché l’importo delle sanzioni e degli interessi calcolati non risulterà coerente.

Cosa fare se una volta inserita una riga di programmazione addebiti, non si riesce a visualizzare?

– Verificare che la programmazione addebiti inserita non appartenga ad una data successiva a quella visualizzata nel campo “Visualizza solo voci attive alla data”. Togliere il flag per visualizzare tutte le righe.

Cosa devo fare se dopo aver inserito un contratto da registrare l’estrazione della lista lo ignora?

– Accertarsi di avere digitato correttamente la data di registrazione e di estrarre la lista corrispondente al periodo indicato.

Cosa fare se dopo aver registrato un contratto nella lista di registrazione l’estrazione dei file XML per l’ADE lo ignora?

– Accertarsi di non aver selezionato il campo “Forza registrazione manuale” sul contratto e di aver abilitato la registrazione telematica sulla Gestione dell’unità immobiliare.

Una volta eseguito l’addebito voci la procedura non estrae alcun contratto, cosa fare?

– Verificare che sia stato selezionato un periodo corretto presente in programmazione addebiti e di aver usato un codice bollettazione valido.

Dopo aver impostato i dati relativi a “periodo” e “bollettazione”, la procedura non estrae i dati utili ad eseguire un conguaglio, cosa fare?

– Verificare di aver impostato come bollettazione di origine per il conguaglio quella Ordinaria e non quella di Rettifica.

È possibile visualizzare dalla ricerca dei documenti di e-Working se il documento è associato ad un fabbricato o ad una UI?

– Dai dettagli del documento è sufficiente spostarsi sul Tab “Associazioni” per vedere a quale livello della localizzazione è collegato.

Importando un flusso di spese, la procedura restituisce il messaggio “Errore nel formato del file”, cosa fare?

– Accertarsi di aver scelto un file associato al tipo di import corretto e che rispetti il tracciato.

e-Working | Protocollo

Come aggiungere un nuovo “Tipo documento, se non presente nel Titolario di classificazione?

– Se l’utente possiede le abilitazioni necessarie, è possibile creare il Tipo documento richiesto dal menu Setup di e-Working.

Cosa fare se non si trova un protocollo all’interno della griglia dei protocolli?

– Verificare che l’utente abbia le abilitazioni necessarie per visualizzare tutti i protocolli.

GELIM8 | Patrimonio Immobiliare

È possibile dare accesso ad alcuni operatori e non ad altri operatori?

– Si, la procedura può essere configurata e profilata in base alle mansioni di ogni singolo operatore.

Come inserire un nuovo intestatario?

– Dopo aver eseguito la ricerca dell’intestatario per Cognome e nome, e l’esito è stato negativo, è necessario cliccare con il tasto destro del mouse e, dal menu a tendina, selezionare la voce: Nuovo Intestatario.

È possibile ricercare un intestatario per UI che occupa, per componente del nucleo o per dati di una bolletta/fattura?

– Si, è possibile effettuare la ricerca di un intestatario a scelta tra le seguenti opzioni:

  • Per Codice alloggio o via del medesimo;
  • Per Codice utente vecchio o codice alloggio vecchio (nel caso in cui c’è stata una ricodifica);
  • Per Cognome e Nome componente nucleo familiare;
  • Per dati bolletta (N. bolletta, N. fattura, anno emissione) naturalmente l’anno di emissione deve essere associato al n. bolletta o fattura.
È possibile cancellare una voltura eseguita per errore?

– Si, con la funzione tasto destro del mouse ‘Elimina la voltura sull’intestatario’.

È possibile visualizzare o ricercare un contratto per estremi del medesimo?

– Si, ricercando per Serie, Anno e N. di registrazione è possibile visualizzare l’inquilino e il contratto associati.

È possibile visualizzare i dati patrimoniali di una UI dalla locazione?

– Si, attraverso il tasto ‘Dati UI’ che è una vista sui dati significativi patrimoniali.

Come inserire la cauzione?

– Nel tasto ‘Cauzioni’ vengono gestiti i depositi cauzionali, per eventuali stampe e calcolo interessi al momento della restituzione.

Cos’è un contratto fittizio?

– Il contratto fittizio, è un contratto verbale che non è stato registrato o non si è potuto regolarizzare preposto.

Con la procedura è possibile eseguire la registrazione telematica dei contratti?

– Si, dal menu Strumenti selezionare l’opzione “Imposta di registro”, dopo aver eseguito il calcolo, dal menù selezionare la voce ‘Estrazione documenti RLI’, in questo modo la procedura creerà i files XML per la registrazione telematica contratti per Agenzia delle Entrate.

È possibile stampare anche l’affitto calcolato?

– La procedura attraverso la ‘Gestione Calcolo canone’ permette di storicizzare i vari calcoli di canone e stampare i prospetti relativi ai calcoli eseguiti.

È possibile stampare le mancate documentazioni?

– Eseguire stampa “Estrazioni indirizzi per mancata documentazione”, oppure “Elenco Utenti per fascia” (solo per fascia mancata documentazione).

Cosa fare in casi di problemi in fase di bollettazione?

– Verificare la stampa nel catalogo, dove sono riepilogati i motivi per i quali la procedura non ha generato le bollette.

È possibile eseguire una bollettazione di prova?

– Si, dal menu strumenti ‘Generazione bollette’, selezionare il check ‘Generazione di prova’.

Dall’estratto conto è possibile creare manualmente i documenti relativi ad emissioni e incassi?

– Si, è possibile creare sia documenti emessi (bollette, fatture), sia incassi, sia note di credito.

Come eseguire una stampa riepilogativa di emesso/incassato con incassi in competenza e residuo?

– Dal menu Stampe Principali, esistono parecchie stampe riepilogative sull’Emesso e Incassato, dettagliate e non, ad esempio: Emesso/Incassato per voce e conduzione (con incassato precedente), Emesso/Incassato per utente/voce, Emesso e incassato per voce e conduzione con incassato in competenza e residuo.

Dall’estratto conto cosa è possibile visualizzare ed eventualmente stampare?

– La procedura dall’Estratto Conto permette di visualizzare ed eventualmente stampare i documenti emessi e pagati, è possibile visualizzare facilmente le bollette/fatture scoperte e parzialmente pagate (colore rosso), bollette/fatture pagate (colore blu).

È possibile modificare una bolletta/fattura emessa per errore?

– Si, è possibile tramite l’inserimento di una “password speciale”, sempre se non è ancora stata contabilizzata, altrimenti bisogna eseguire una nota di credito.

È possibile modificare o cancellare un incasso?

– Si, è possibile farlo dalla gestione ‘Visualizzazione incassi’ sempre che l’incasso non sia già stato, e sempre attraverso l’inserimento di una “password speciale”, altrimenti bisogna eseguire uno storno dell’incasso.

È possibile gestire le spese condominiali?

– Si, sia a preventivo sia a consuntivo, con ripartizione spese, acconti e conguagli e relative stampe.

È possibile gestire una spesa se relativa a più fabbricati?

– Si, è possibile gestirla o con raggruppamenti o con i codici suddivisione.

È possibile spedire delle lettere di costituzione in mora?

– La procedura di ‘Gestione morosità’ permette di eseguire sia una fotografia per la morosità sia per il ritardato pagamento, con relativo calcolo e stampa degli interessi, del sollecito di pagamento o eventuale costituzione in mora. In questo modo, inoltre, resta traccia dell’invio della lettera di sollecito e dei documenti sollecitati, con la possibilità di esclusione di alcuni documenti, che fanno parte di piani di rientro o pratiche legali, oppure che devono essere esclusi.

Le rate dei piani di rientro morosità vengono trascritti nell’estratto conto? Sono stampabili?

– La quota relativa agli interessi viene trascritta nell’estratto conto e l’intera rata è stampabile per l’invio all’inquilino.

È possibile gestire i fondi di solidarietà per morosi incolpevoli?

– Si, ci sono i fondi di solidarietà o fondi sociali per alcune Regioni (Piemonte, Lombardia).

Cosa fare se occorre affidare le pratiche a un legale?

– Con la gestione delle pratiche legali, è possibile indicare l’avvocato a cui è stata affidata la pratica e in che stadio si trova quest’ultima (Decreto Ingiuntivo, Precetto, Sfratto, ecc.) è possibile inoltre effettuare la stampa.

Come gestire gli inquilini decaduti?

– Esiste una gestione decadenze con relative stampe, sia per codice decadenza sia per stato decadenza.

È possibile utilizzare l’applicativo per inviare i bollettini tramite pagoPA?

– Sì, Gelim8 è già stato integrato con diversi intermediari (Poste, Efil, Finmatica, Next step solution, Regione Basilicata, etc,…) e altre soluzioni possono essere studiate ad hoc.

GEPAT8 | Patrimonio Immobiliare

Come inserire o codificare un Nuovo Fabbricato e una nuova UI?

– Schema ad albero patrimonio > Funzionalità > (Tasto destro del mouse) > ‘CREA FABBRICATI’ o ‘CREA UNITA’ IMMOBILIARE’ in base al bene che si vuole creare.

È possibile ricercare una UI per dati catastali?

– I possibili parametri di ricerca sono: Codice UI e Indirizzo, altrimenti tramite le schede di ricerca: Dati catastali, Categoria, Classe e Particella).

Come copiare i dati da una UI ad un’altra UI?

– Posizionare il cursore sulla UI e sulla scheda che si vuole copiare, con l’automatismo ‘Copia scheda’ vengono copiati i dati; spostare il cursore sulla UI sulla quale si vogliono incollare i dati e con la funzione ‘Incolla scheda’ si incollano i dati copiati.

Posso geolocalizzare una UI o un fabbricato?

– Si, richiamando l’UI nel patrimonio e cliccando con il tasto destro del mouse sul pallino (oggetto del patrimonio), tramite funzione ‘Visualizza cartografia’ la procedura si collega direttamente a Google visualizzando la cartografia dello stabile con Street View.

È possibile allegare fotografie, cartine, mappali ad una UI?

– Si, dalla gestione patrimonio, richiamare l’UI o ricercarla per Codice o per Indirizzo e dal tasto destro del mouse, scegliere l’opzione ‘Gestione immagini’, da questa gestione è possibile allegare immagini, fotografie, cartine ecc.

È possibile dal Patrimonio riconoscere una UI, se assegnata, sfitta, venduta, ecc.?

– È possibile riconoscere lo stato di una UI dal colore del pallino (oggetto Patrimonio): BLU: UI assegnata; ROSSO: UI venduta; GIALLO: UI sfitta, ma in precedenza assegnata; VERDE: UI sfitta e mai assegnata.

In caso di errore di codifica di una UI è possibile eliminarla o ricodificarla?

– Si, con la procedura ‘Ricodifica Immobile’ è possibile ricodificare le UI, siano esse sfitte, assegnate, ecc.

È possibile storicizzare le UI in caso di variazione della Rendita Catastale?

– Si, il campo Rendita Catastale è un campo che ha un proprio storico, quindi le variazioni su questo campo vengono inserite con una data, in modo che il calcolo dell’IMU consideri i valori delle rendite storicizzate alle varie date.

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