Si, CHIPS è in grado di integrarsi con qualunque sistema di rilevamento elettronico, quali Telelaser, Autovelox, Foto-red, ecc.

Si, tramite la creazione di appositi profili è possibile selezionare le gestioni da far visualizzare ad ogni singolo utente.

Si, è possibile creare un profilo da associare ad utente con privilegi misti, ossia modificare i dati di alcune gestioni e vederne solo i dati di altre, senza però poterli modificare.

Si, la procedura si integra con sistemi di pagamento provenienti da qualunque fonte, On-line, CCP, Lottomatica, ecc.

Il software produce flussi che vengono inviati alle società che si occupano di notifiche estere e ne monitorizza l’andamento costante tramite lo scambio di informazioni con queste società.

Occorre controllare i parametri impostati relativamente ai pagamenti e al numero di giorni utili per pagare.
Se tutto risulta essere impostato in modo appropriato, allora accertarsi che tutti i dati del pagamento inseriti siano corretti.

Il software consente oltre 100 tipologie di ricerche e report che rispondono perfettamente a tutte le esigenze e grazie all’alata parametrizzazione di CHIPS è possibile creare dei report ad hoc.

Occorre controllare i parametri dalla maschera di tipologie veicolo per vedere la validità dei giorni che avete impostato.
Può anche accadere che, per una determinata targa, sia già presente in archivio il nominativo del proprietario che viene quindi utilizzato evitando un’inutile visura e il conseguente costo.

Occorre controllare il tipo di esito restituito dal pubblico archivio (MCTC) ed in base a quello effettuare le opportune correzioni a livello di anagrafica del trasgressore. Dopo aver eseguito le correzioni è possibile inviarlo nuovamente a MCTC.

Occorre controllare i parametri di postalizzazione delle tipologie dei verbali, in particolare il numero di giorni di attesa impostati per ogni tipologia.

Occorre ricontrollare tutti i dati relativi al verbale, dai pagamenti alle notifiche e l’eventuale presenza di      un ricorso in atto.

Verificare l’eventuale presenza di un ricorso in atto e successivamente controllare i parametri impostati per il tempo di attesa prima dell’invio.

Verificare l’eventuale presenza di un ricorso in atto e controllare successivamente i parametri impostati per il tempo di attesa prima dell’invio.
Verificare anche la presenza della data di notifica delle anagrafiche presenti sul verbale.

Controllare che il documento preso in visione sia quello corretto.